Le mele del Pollino sono una delle varietà di mele autoctone più antiche e saporite della Sicilia. È coltivata da secoli ed è legata alle tradizioni agricole locali. Questa mela ha forma tondeggiante e buccia rossa al momento della maturazione. La caratteristica principale che la distingue è però il sapore: la polpa bianca e soda è dotata di un gusto acidulo e deciso, con note agrumate che la rendono molto differente rispetto alle mele comuni. Proprio il suo sapore particolare, bilanciato tra acidità e dolcezza, ha reso la mela del Pollino molto ricercata e apprezzata, sia per il consumo fresco che per la preparazione di dolci, conserve e marmellate grazie al suo alto contenuto di pectina.
Inoltre, essendo una varietà antica e autoctona coltivata secondo i metodi tradizionali, le mele del Pollino hanno un gusto più pieno e intenso rispetto alle mele moderne, selezionate invece per la resa, la conservabilità e l’aspetto. Questo frutto si distingue per essere una varietà antica dal sapore deciso e originale, molto ricercata dagli intenditori e dagli amanti della tradizione culinaria.
Mela del pollino: una varietà antica, un gusto inconfondibile
La mela del Pollino è una rara varietà di mela antica coltivata da secoli. Il suo tipico sapore acidulo e leggermente agrodolce la rende un frutto unico e inconfondibile. Questi frutti nascono dagli alberi di melo in primavera, quando i fiori sono impollinati dal vento carico di polline. Hanno forma tondeggiante, di media grandezza e buccia sottile e liscia, che al maturare diventa di un rosso intenso.
La polpa è bianca, soda e granulosa. Il suo gusto è acidulo e staccato, ricco di sfumature agrumate. Il sapore acidulo tende ad attenuarsi con la cottura, rendendo queste mele ottime per dolci, composte e conserve. Le mele del Pollino maturano da maggio ad agosto. È bene acquistarle direttamente dai produttori o nelle botteghe specializzate. Così come avviene per le Arance online già durante la stagione produttiva. Nel suo sapore un po’ agro e un po’ dolce, la mela del Pollino incarna alla perfezione l’anima mediterranea e genuina della tradizione contadina.
Mele del pollino: proprietà e benefici
Sono un frutto particolarmente indicato per il loro apporto nutrizionale e i conseguenti benefici per la salute. Eccone alcuni:
- Ricche di flavonoidi. Sono una buona fonte di flavonoidi, sostanze dalle proprietà antiossidanti in grado di rinforzare il sistema immunitario e rallentare l’invecchiamento cellulare.
- Fonte di fibre. Queste mele antiche sono particolarmente ricche di fibre, utili per regolarizzare il transito intestinale e combattere la stitichezza. Le fibre aiutano inoltre a controllare l’assorbimento degli zuccheri, regolando i picchi glicemici.
- Vitamine e sali minerali. Apportano una discreta dose di vitamina C, vitamine del gruppo B e sali minerali come potassio, fosforo, calcio e ferro, indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo.
- Effetto saziante. Il basso indice glicemico e il buon contenuto di fibre le rende particolarmente indicate per chi segue un regime alimentare ipocalorico. Aiutano a stare sazi più a lungo.
- Azione depurativa. Il loro consumo contribuisce a depurare e disintossicare l’organismo grazie all’elevato contenuto di acqua e alle interessanti proprietà drenanti e dissetanti.
Queste mele offrono quindi un contributo importante in termini di nutrienti essenziali e sostanze ad attività biologica, che ne fanno un frutto completo anche per il benessere generale dell’organismo.
Le mele del pollino: 1000 modi per gustarle
Con il loro caratteristico sapore acidulo e speziato, le mele del Pollino si prestano a numerosissime preparazioni, dolci e salate. Ecco alcuni modi per gustarle al meglio:
- Cosparse di zucchero semolato, sono uno spuntino genuino e dissetante.
- Per preparare confetture, marmellate e composte, grazie al loro alto contenuto di pectina.
- Ideali per deliziose crostate homemade, sia classiche che aromatizzate con cannella, noce moscata e scorza di limone.
- Per torte semplici e gustose, dalla crostata di mele alla classica apple pie.
- Per preparare deliziosi frullati freschi, aggiungendo yogurt, ghiaccio tritato e spezie a piacere.
- Perfette per farcire dolci al cucchiaio come budini e creme pasticcere grazie al loro sapore deciso.
- Per arricchire macedonie di Arance biologiche siciliane e altra frutta di stagione, conferendo un sapore acidulo interessante.
- Tagliate a spicchi, impreziosiscono insalate di riso, orzo e cous cous, portando croccantezza e sapore.
- Per aromatizzare secondi piatti, salse e condimenti, grazie alla scorza grattugiata.
Si tratta di un frutto che si presta a innumerevoli usi, sia per realizzare piatti dolci classici della tradizione, sia per reinterpretarli in chiave moderna, aggiungendo aromi e spezie. La loro acidità bilanciata ben si sposa con molti ingredienti, dalla frutta secca al cioccolato, dai formaggi ai salumi.