Molti si chiedono come si mangia il cedro, trattandosi di un agrume particolare, dal sapore unico e dai mille usi. Il cedro può essere impiegato in maniera simile a molti altri agrumi, come le arance e i limoni non trattati, il pompelmo, e il bergamotto. Il suo sapore caratteristico è aspro e simile per certi versi a quello del limone. La polpa viene utilizzata in cucina per realizzare un ottimo succo, e la scorza per svariate ricette. Non sono dolci ma anche salate. Ad esempio può essere grattugiata in un particolare risotto, oppure rappresentare una nota fresca all’interno di piatti di pesce. Le parti commestibili di questo frutto sono quindi la polpa e la scorza. Una volta che abbiamo rimosso la parte bianca, estremamente amara, possiamo sfruttare quindi tutto il frutto.
Come si mangia il cedro crudo: l’importanza della scorza
Il cedro può essere mangiato crudo come qualsiasi altro agrume, ma solitamente è la scorza a rappresentare un elemento importante dal punto di vista culinario. Infatti può essere grattugiata all’interno di una buona crema pasticcera oppure tritata nell’impasto di una torta o ciambellone. Il suo profumo unico, regala una nota fresca alle nostre ricette. Soprattutto nella cucina siciliana il cedro rappresenta un agrume molto importante, che viene largamente impiegato. Nelle insalate di riso, pasta o fresche, possiamo aggiungere sia la polpa a fettine sottili che la scorza tritata all’interno. Il cedro crudo è ottimo anche da accompagnare a piatti di pesce e con verdure cotte al vapore. L’abbinamento con il pepe rosa e il sale, permette di godere al massimo del sapore fresco del cedro. Il suo succo inoltre può essere bevuto tranquillamente diluito in acqua o in una spremuta d’arancia.
Come si mangia il cedro ricette
Il cedro può essere mangiato in diversi modi, sia crudo che cotto all’interno di preparazioni dolci e/o salate. Famoso è ad esempio il cedro candito, inserito nel famoso Panettone che tutti mangiamo a Natale. Il cedro candito in particolare rientra nelle ricette tipiche della Regione Campania, dove viene impiegato nella pastiera di riso. Si tratta di un dolce che si prepara per Pasqua, con ricotta, canditi e una base di pasta frolla molto particolare. La sua consistenza deve essere quasi “pannosa”, l’interno fresco, agrumato e dolce allo stesso tempo. Ma anche nel Nord Italia il cedro rientra in alcune ricette dolci. Infatti il cedro candito svolge un ruolo fondamentale nella realizzazione dello zelten. Si tratta di un dolce a base di fichi secchi, mandorle, uva sultanina e noci. Molto calorico, adatto ai periodi invernali, in cui il corpo ha bisogno di assumere molta energia.
Come si può mangiare il cedro: salmone marinato
Il succo di cedro si abbina benissimo al pesce, in particolare può essere impiegato per realizzare un buon salmone marinato al cedro. Per prima cosa dobbiamo acquistare però dei cedri di qualità. Come accade infatti per la vendita limoni online, anche i cedri possono essere acquistati su siti che hanno cura di preservare le proprietà naturali del frutto.
Gli ingredienti di cui abbiamo sono i seguenti:
- 4 tranci di salmone fresco;
- 2 cedri;
- 3 cucchiai di miele;
- 4 cucchiai di olio di mais;
- 2 fili di erba cipollina fresca;
- sale e pepe
Iniziamo con il togliere le spine dal salmone se presenti, con l’aiuto di apposite pinze. Spremiamo poi il succo del cedro, versandolo in un momento successivo in una pirofila. Questa deve essere grande tanto da poter ospitare al suo interno i tranci di pesce. Dopodiché procedere colando l’olio, il miele e un pizzico di sale e pepe. Disponiamo i tranci di salmone nella soluzione per la marinatura e copriamo poi con della pellicola.
Lasciar riposare nel frigo per un paio di ore massimo. Dopo un’ora è necessario girare i tranci dal lato opposto, questo consente al pesce di assorbire in modo uniforme l’aroma del cedro e del pepe. Procediamo poi scaldando il forno a 200°. Appena raggiunta la temperatura effettiva, scoliamo i tranci dalla marinatura e mettiamoli in una teglia. Cuociamo il pesce per circa 15 minuti. Al termine della cottura, serviamo la pietanza con dell’erba cipollina fresca e una grattugiata finale di scorza di cedro. La marinatura esalterà il sapore del pesce, regalandoci un’esperienza di gusti unica.