I mandarini sono tra i succosi frutti a spicchi più dolci in assoluto. La loro polpa, composta da spicchi morbidi e carnosi, è perfettamente saturata di succo, dal tipico sapore agrumato ma dolce e aromatico. Basta staccare delicatamente gli spicchi dalla buccia sottile e colorata per ritrovarsi tra le mani una vera e propria esplosione di gusto, un tripudio di dolcezza e freschezza grazie al quale vien voglia di mordere ancora e ancora questo dolcissimo frutto.
La polpa bianca e compatta dei mandarini sembra letteralmente sciogliersi in bocca, rilasciando il suo prezioso succo vivace e aromatico, capace di saziare anche il palato più esigente. Il loro gusto così delicato e avvolgente riporta subito l’immaginazione all’essenza stessa della dolcezza.
Succosi frutti a spicchi: irresistibili mandarini calabresi, le caratteristiche
I mandarini calabresi, noti anche come clementini o mandarini tardivi, sono famosi per l’elevata dolcezza e succulenza. Tra le loro principali caratteristiche ricordiamo:
- Gusto zuccherino e aromatico. I mandarini calabresi hanno un sapore dolce e aromatizzato, con note agrumate ma meno acide rispetto ad altre varietà. Questo li rende particolarmente adatti per la preparazione di estratti, marmellate e confetture.
- Perfetti fino a primavera inoltrata. I clementini maturano tra dicembre e maggio, rimanendo succosi e dolci per diversi mesi. Il loro periodo di raccolta è quindi molto più lungo rispetto ad altri mandarini.
- Coltivazione biologica. La maggior parte dei mandarini coltivati in Calabria segue il disciplinare della produzione biologica, senza l’utilizzo di pesticidi e con metodi agronomici naturali e sostenibili.
- Alto contenuto di pectina. Le clementine hanno una quantità di pectina superiore rispetto ad altri agrumi, che le rende particolarmente adatte per la preparazione di marmellate e confetture che gelificano perfettamente.
- Ricchi di vitamine e sali minerali. I mandarini calabresi sono una buona fonte di vitamina C, potassio, calcio e fibre, oltre ad apportare pochi zuccheri e pochissime calorie.
La particolare agrumicoltura calabrese e il clima mite consentono di ottenere mandarini tardivi di alta qualità, tra i più succosi e zuccherini in assoluto. Clementini frutta da gustare durante tutta la primavera!
Frutta a spicchi: come scegliere i mandarini migliori
Quando si acquistano mandarini, sia al supermercato che online, è importante saper valutare le caratteristiche di freschezza e qualità. Ecco alcuni suggerimenti:
- Peso e dimensioni. I mandarini più indicati hanno un diametro medio-grande e un peso compreso tra i 150 e 200 grammi. Frutti troppo piccoli indicano solitamente una maturazione precoce.
- Buccia. La buccia deve essere integra, priva di macchie o ammaccature. Quella delle clementine calabresi vendita online deve essere spessa e coriacea, garanzia di lunga conservazione.
- Colore. La buccia di un mandarino maturo dovrebbe avere un colore arancione luminoso, con sfumature tendenti al rosso. Quella verde indica immaturità, mentre quella troppo scura è segno di sovramaturazione.
- Compattezza. Scegliere sempre mandarini compatti e non cedevoli alla pressione, segno che sono stati raccolti da poco. Quelli molli tendono ad essere amari.
- Sezionamento. Tagliato a metà, un mandarino fresco, dovrebbe presentare spicchi che si separano con facilità. Se risulta difficile separarli, significa che il frutto ha già raggiunto il picco di maturazione.
- Aroma. Annusando la buccia di un mandarino maturo deve essere possibile percepire un intenso profumo agrumato. Meno aroma indica minori proprietà organolettiche.
Quindi, per scegliere dei mandarini davvero succosi e dolci è fondamentale valutare parametri come peso, consistenza, colore e compattezza della buccia, facilità di sezionamento e intensità dell’aroma. Così anche le clementine calabresi arriveranno a casa nel pieno della loro bontà.
Frutto a spicchi: come mangiarli e usarli in cucina
I mandarini sono frutti deliziosi, ricchi di proprietà nutritive e dal sapore dolce e aromatico. Vediamo come gustarli al meglio e come impiegarli in cucina:
- Come spuntino. Ma quanti mandarini si possono mangiare al giorno? Un paio di mandarini interi costituiscono uno snack ipocalorico, ricco di vitamine e fibre, ideale da consumare a metà mattina o pomeriggio. Sono una alternativa sana e naturale agli snack confezionati.
- Per estratti e succhi. Si possono spremere, ottenendo un succo dissetante e ricco di vitamina C, da bere fresco o da aggiungere ad altri tipi di frutta per ottenere bevande creative. Gli estratti mantengono intatte le proprietà.
- Per la preparazione di marmellate. Le marmellate a base di mandarini hanno un sapore unico e delicato, grazie all’acidità moderata. Si possono aromatizzare aggiungendo spezie e frutta secca tritata.
- Per macedonie e insalate di frutta. Gli spicchi di mandarino sbucciati si prestano alla preparazione di macedonie fresche e colorate, da servire come dessert o a completare un pasto. Si abbinano bene ad ananas, kiwi e fragole.
- Per dare aroma a piatti salati. Il succo di mandarino aggiunge freschezza e colore a zuppe, risotti, intingoli e secondi di carne e pesce. La scorza grattugiata si usa per aroma e guarnizione.
I mandarini sono quindi ideali per essere mangiati freschi, spremuti o utilizzati in ricette domestiche. Importante è non eccedere, limitandosi ad un paio di frutti al giorno per godere appieno dei loro benefici.